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Mauna Loa

Mauna Loa

Bagno: No

Picnic: No

Campeggio: Si

Escursione: Si

Mauna Loa è il nome di un vulcano delle Hawaii situato sull’isola di Hawaii – Big Island, si tratta del più grande vulcano attivo sulla Terra grazie al suo volume stimato in 75.000 km3, per fare un confronto il maggior vulcano europeo, l’Etna, ha una superficie di 500 km3. Se si considera la sua altezza a partire dal fondale dell’oceano è anche una delle vette più alte al mondo, nonché uno dei più alti vulcani nel mondo. Esso va a costituire, insieme ad altri quattro vulcani, l’area principale delle isole Hawaii ed è caratterizzato da un’altezza sul livello del mare di 4205 metri, mentre il vulcano più alto del mondo è il vulcano Ojos del Salado, al confine tra Cile e Argentina, alto 6893 metri sul livello del mare. Il nome Mauna Loa nella lingua indigena significa montagna lunga, descrizione efficace viste le sue caratteristiche. Si tratta di un vulcano a scudo, per via della relativa poca viscosità della lava che erutta. Essa risulta povera di silice, ciò fa si che non vi siano eruzioni esplosive e questa caratteristica influisce sul deposito e la solidificazione intorno al cratere del vulcano, a forma di scudo, e con pendenze piuttosto basse. Le eruzioni del vulcano Mauna Loa durano da oltre 700.000 anni ed hanno consentito a esso di ergersi sul livello del mare 400.000 anni fa. Il magma è situato a grande profondità e risale attraverso le placche tettoniche vicine al ‘punto caldo’ delle Hawaii che è difatti responsabile della formazione dell’arcipelago delle isole hawaiane e della catena montuosa sottomarina Hawaii-Emperor. L’ultima eruzione vulcanica risale all’anno 1984, tra la fine del mese di marzo e la metà di quello di aprile, e non ha causato nessuna vittima, così come quelle precedenti del 1950 e del 1926 che però hanno decimato le strutture dei villaggi presenti nella zona. Durante l’ultimo evento vulcanico la lava si estese per un raggio di oltre 6 km dal cratere centrale, avvicinandosi pericolosamente al centro abitato di Hilo, ma senza colpirlo fortunatamente, anche se l’enorme area e temperatura arrivarono a illuminare artificialmente la città durante la notte. Non è il vulcano più pericoloso del mondo per cui il pericolo per le comunità circostanti è minore di altri vulcani, ma costante. I flussi lavici avanzano a poca velocità, ma si possono verificare flussi a velocità maggiori. I lati della montagna si estendono per ulteriori 5 km sotto il livello del mare e sotto la crosta terrestre per altri 8 km, con un’altezza stimata dalla base alla cima di circa 17.000 km (quasi il doppio dell’Everest). Il vulcano Mauna Loa da solo copre più della metà delle isole delle Hawaii ed è responsabile per l’85% dell’emersione in superficie del medesimo arcipelago. La sua elevata altezza e la sua ambientazione isolata in mezzo a un oceano l’hanno reso il posto ideale dove posizionare una stazione meteorologica e di monitoraggio della presenza di anidride carbonica e atmosfera più in generale. Ai tempi nostri il vulcano Mauna Loa erutta in media ogni sei anni in base alle rilevazioni avvenute negli ultimi trenta secoli. La parte centrale di questa struttura naturale imponente presenta una sorta di conca chiamata caldera, da essa poi si estendono in due direzioni opposte (sud-ovest e nord-est) dei rift che sono un insieme di grosse feritoie e crateri per grandi lunghezze fin sotto il livello delle terre emerse. Nella zona apicale della caldera i flussi di lava appaiono cromaticamente neri, cambiando colore con l’abbassarsi delle temperature fino a diventare grigi. In cima non è presente molta vegetazione sia a causa dell’elevata altitudine e sia per via delle colate frequenti. Il monitoraggio continuo nei tempi moderni ha consentito di stimare che l’eruzione record degli anni ’50 è stata di un volume intorno ai 376 milioni m3 coprendo un’area di 112 milioni m2. Nel periodo di settembre del 2015 l’incremento dell’attività sismica che ha interessato le parti superiori del vulcano hanno messo in allarme gli studiosi senza però produrre alcuna eruzione fino a oggi, sebbene questo segnali una risalita del magma importante in particolare nel versante sud del cratere. Le rilevazioni sulle rocce che ricoprono il vulcano hanno permesso di stabilire che le più antiche hanno un’età compresa tra 100.000 e 200.000 anni. Circa il 98% della superficie del vulcano è ricoperta da flussi lavici di roccia basaltica che sono radiocarbonio datati a meno di 10.000 anni. Vista la sua relativa vicinanza ai centri abitati è stato deciso d’includere il vulcano Mauna Loa nel progetto Decade Volcanoes che ha il compito di monitorare, studiare e cercare di prevenire i rischi e le conseguenze delle eruzioni a venire, per cercare di prevenire danni a cose o persone come successo in precedenza.

Cosa fare al Mauna Loa vulcano

L’imponenza e l’unicità del vulcano Mauna Loa non possono far altro che attrarre e affascinare un gran numero di visitatori e curiosi che vogliono ammirare questo incredibile scenario inusuale e per certi versi apocalittico. Per fare ciò sono disponibili dei percorsi escursionistici e guidati di diverse tipologie e difficoltà. L’importante dislivello e distanza da dove vengono parcheggiate le auto, richiede un’attenzione elevata al giusto equipaggiamento. Si può decidere di esplorare i fianchi del vulcano Mauna Loa con dei percorsi molto impegnativi rispettivamente di 20 e 45 km a piedi che richiedono tra i 3 ai i 5 giorni di cammino per raggiungere la cima. Per questo motivo gli avventori dovranno ricordare di chiedere dei permessi anticipatamente ai responsabili del Parco Nazionale dei Vulcani delle Hawaii e prenotare inoltre i posti negli alloggi lungo il percorso visto che essi possono ospitare soltanto un massimo di sedici persone. In queste condizioni molto particolari ed estreme è piuttosto rilevante essere cauti e previdenti. Prima di tutto è bene considerare che anche soltanto la Saddle Road per arrivare presenta un dislivello notevole e quindi è sconsigliato affrontarla se si sono fatte delle immersioni subacque poco tempo prima. È altrettanto importante ascoltare il proprio corpo, i segnali e le sensazioni che si provano e se si avverte un aumento della pulsazione, debolezza, nausea o difficoltà nella respirazione è bene tornare a una quota inferiore. Viste le grandi altitudini che si vanno ad affrontare bisogna considerare che nelle zone più elevate può fare molto freddo e persino nevicare, per questo motivo prima di lasciare l’auto è bene coprirsi con abbigliamento tecnico adeguato. Il tour degli osservatori è un evento che viene svolto solitamente ogni giovedì alle ore 12.30, ma è preferibile informarsi ed eventualmente mettersi in contatto con i responsabili per conferme o richieste personalizzate. I visitatori che hanno già fatto questa esperienza si sono mostrati tutti molto felici e soddisfatti di quest’avventura sicuramente non da tutti i giorni. Grande apprezzamento è dovuto anche alla presenza di una strada molto comoda per fare questa escursione in automobile, facendo soltanto attenzione ai restringimenti di carreggiata che possono costringere a rallentare, ai dossi, anche se opportunamente segnalati, ad alcune curve in condizioni di scarsa visibilità e procedere con la massima cautela poiché è possibile incontrarsi frontalmente con auto che procedono in senso opposto nella stessa corsia. Tuttavia con un po’ di attenzione e prudenza non si dovrebbero avere grossi problemi anche grazie al fatto che non risulta particolarmente trafficata. Lungo il percorso si può sostare per scattare qualche fotografia e ammirare il panorama che presenta numerose colate laviche con colori e aspetti molto diversi tra loro che spesso assumono forme molto particolari. È il posto ideale per chi ama guardare le colate di lava ma è anche indicato come uno dei migliori posti sulla Terra dove poter ammirare le stelle nel cielo nelle migliori condizioni e questa sua caratteristica influisce molto positivamente sul flusso di visitatori della zona. Per ammirare le costellazioni sono predisposte delle stazioni con telescopi in questo sito che non presenta inquinamento luminoso se non quello causato dai fari delle eventuali auto dei visitatori. Il vulcano Mauna Loa è oggi un tradizionale luogo da visitare mediante un’escursione, anche comodamente seduti nella propria autovettura. È consigliato a chi è affascinato dall’idea di guardare un paesaggio lavico, una cosa sicuramente non usuale nella nostra vita di tutti i giorni. Siamo certi che la particolarità dei luoghi e il clima surreale contribuiranno a conservare un ricordo indelebile nella mente di coloro che decideranno di fare quest’esperienza di vita.

Come raggiungere il vulcano Mauna Loa

Per raggiungere la zona del vulcano Mauna Loa è necessario guidare lungo la Central Saddle Road attraverso le colline in roccia lavica tra il vulcano Mauna Loa e l’altissimo vulcano delle Hawaii, il Mauna Kea (altro imponente e importante vulcano delle isole Hawaii). Coloro che provengono da ovest, Kailua, dovranno girare a destra dopo il bivio che porta al vulcano Mauna Kea, chi invece proviene da est, Hilo, dovrà svoltare a sinistra dopo circa 21,8 miglia (35 km).

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