Il Ka’u Desert Trailhead si estende nella zona sud-occidentale del vulcano Kīlauea, proprio all’ombra di questa bocca di fuoco costantemente attiva dal 1983 ed è parte del Hawaii Volcanoes National Park. In molti penseranno che essendo definito un deserto, non piove mai: in realtà le piogge sono frequenti nel Ka’u Desert Trailhead ma non sono salutari. Certamente le altezze del vulcano Kīlauea non permettono alle nuvole di bagnare il Ka’u Desert Trailhead, soffermandosi a rinfrescare la sottostante foresta pluviale, sempre più rigogliosa e verdeggiante. Ma è bene sottolineare che le piogge che giungono sul deserto sono acide: le goccioline, mescolandosi ai gas solforici che fuoriescono costantemente dal vulcano, cadono al suolo con un PH bassissimo. Per questo motivo nel Ka’u Desert Trailhead la vegetazione è scarsa e poco florida, anche perché la roccia lavica è talmente permeabile da assorbire velocemente l’umidità senza che la pianta abbia il tempo di assimilarla. Ciò che resta è un terreno ricco di sedimenti di silice che ricorda moltissimo addirittura il terreno marziano e con un aria che, nonostante i 2500 mt di altezza, è talmente ricca di biossido di zolfo da creare non pochi fastidi a chi ha problemi respiratori. Proseguendo oltre il sentiero delle orme, con sullo sfondo il Mauna Iki, si possono raggiungere le colline Kamakai’a, scorgendo intorno formazioni laviche dall’aspetto stravagante, dalle sfumature rosse, dorate e blu. Gli abitanti dell’isola affermano che il Ka’u Desert Trailhead sia frutto dei capricci di Pele, dea dei vulcani, dei fulmini e del fuoco: la divinità viene descritta dispettosa e terribile. Non a caso la leggenda vuole che Pele scagli maledizioni su tutti coloro che, in visita sull’isola, portino via con se le nere rocce vulcaniche, depredando di fatto il suo regno. Sono molti i turisti che si sono macchiati di tale furto, rispendendo il mal torto ai ranger del parco, sperando di non essere più perseguitati dalla mala sorte. Un voce però racconta che siano stati gli stessi ranger a diffondere questi lugubri racconti, al fine di scoraggiare i vacanzieri dal depredare un ecosistema così prezioso. Si ricordi infatti che l’Hawaii Volcanoes National Park, è stato dichiarato Riserva della Biosfera e Patrimonio dell’UNESCO: in 1348 km2 si spazia da aree desertiche, a giungle tropicali fino a spiagge nere coma la spettacolare Kalapana Beach. Chi si reca a visitare il Kaʻū Desert, dunque, non può mancare di andare alla scoperta di bellezze quali la Thurston Lava Tube, oscura galleria costituita da fresche felci, e la Kīlauea Caldera: la bocca del vulcano è larga quasi 5 km e profonda 122 metri. Il modo migliore per scoprire la caldera è circumnavigarla, tra faglie, fumarole e sorgenti sulfuree, attraverso il Crater Rim Drive.
Cosa fare al Ka’u Desert Trailhead
All’interno del Ka’u Desert Trailhead non esistono strade ma solamente sentieri adatti agli escursionisti, assolutamente isolati e senza segni di vita, a eccezione di un telefono per le emergenze. Dunque è consigliato, prima di intraprendere il Ka’u Desert Trailhead, recarsi presso il centro visitatori e raccogliere dai ranger del parco informazioni sulla situazione giornaliera: non è raro che zone del Ka’u Desert Trailhead o dello stesso Hawaii Volcanoes National Park siano chiuse per eccesso di fumi tossici. La cosa importante è munirsi di acqua, di cibo e di attrezzatura da trekking. Il Ka’u Desert Trailhead non è molto lungo, in quanto basteranno una ventina di minuti per percorrerlo: il paesaggio che si apre al visitatore è incredibile, un mare di magma pietrificato caratterizzato da formazioni laviche riconoscibili dall’aspetto terroso e frammentario, oppure da pahoehoe, cioè tratti dove il magma solidificatosi è tendenzialmente più liscio. Percorrendo il Ka’u Desert Trailhead si incontreranno pochi alberi centenari, le caratteristiche pietre locali cairn e macchie rosse proprie delle autoctone ‘ohi’a, ossia piante dalle sgargianti infiorescenze rosse. La prima cosa che si incontra lungo il percorso è un piccolo rifugio dove sono conservate, sotto una lastra di vetro, antiche orme umane cristallizzate nella lava da secoli. Si pensa appartengano ai componenti dell’esercito di Keoua Kuahu, impegnati nella battaglia per il dominio di Big Island contro Kamehameha I. I guerrieri, colti di sorpresa dall’eruzione del Kīlauea del 1790, pare siano morti asfissiati dai gas velenosi eruttati. I locali credono che sia stato un segno del sostegno degli dei a Kamehameha I. Recenti studi hanno però appurato che la maggior parte delle impronte appartengano a bambini e donne, intenti in normali attività quotidiane. Dopo questa escursione nel Ka’u Desert Trailhead, ci si può rilassare nella cittadina di Naalehu visitando il caratteristico mercato degli agricoltori che si svolge il mercoledì e il sabato, oppure recarsi nel ristornate Hana Hou: qui potete gustare leccornie locali quali pesce freschissimo oppure il loco moco fatto con hamburger, uova, riso bianco e salsa gravy.
Come raggiungere il Ka’u Desert Trailhead
Partendo dalla principale città di Big Island, Hilo, è possibile raggiungere facilmente il deserto percorrendo la Highway 11. L’ingresso del Ka’u Desert Trailhead si trova a ovest dell’ingresso principale del Hawaii Volcanoes National Park, tra il miglio 37 e il miglio 38. Non esiste alcun parcheggio per le auto, essendo sostanzialmente un sentiero alternativo a quelli organizzati dalle autorità del parco: chi vuole visitarlo può lasciare liberamente la macchina sul ciglio della Highway 11, senza pagare alcuna tariffa.