L’Honolulu Museum of Art è una delle attrazioni più visitate nella città di Honolulu. Forse l’architettura dello stabile si perde un po’ nella città che lo ospita. Con una struttura molto semplice, il museo è costruito sulla lunghezza ed è a un solo piano. Ad accogliere i visitatori è un lungo porticato bianco colonnato sovrastato da un altrettanto lungo tetto spiovente. L’ingresso invece è fatto con due colonne in pietra, sorvegliata da due leoni in pietra. Infine sull’ingresso troneggia la scritta “Honolulu Academy of Art“, a indicare la funzione originaria (e tutt’ora in opera) dell’edificio. Il Museo d’Arte di Honolulu è stato costruito nel 1922 e inaugurato solamente nel 1927. Lo scopo principale del museo era quello di diffondere la conoscenza sull’arte e la storia locali sia alle generazioni future, che alle persone di ogni popolazione che passasse per quel luogo. Col tempo, le ambizioni dell’Honolulu Museum of Art e la sua struttura sono cambiate radicalmente. Oggi infatti il museo e la sua collezione sono molto più ampi rispetto al momento dell’inaugurazione. Sono seguiti infatti numerosi interventi di ampliamento, che hanno aggiunto alla struttura la funzione di Accademia d’Arte. Con i primi interventi, a partire dagli anni ’50, il museo vide l’aggiunta di una biblioteca e di un’ala didattica. Le successive espansioni della struttura invece rivolsero l’attenzione al flusso sempre maggiore di turisti che visitavano le Hawaii, in particolare l’isola di Oahu, sulla quale si trova il museo. Motivo per cui negli anni ’60 vennero edificati il bar e il negozio interno del museo, aperto tutt’oggi. Nel 1977 l’Honolulu Museum of Art vide una nuova importante espansione, cioè l’aggiunta della galleria d’arte contemporanea, grazie alla quale fu possibile espandere notevolmente la già fitta collezione d’arte. Non solo, nello stesso anno vennero installati degli uffici per poter contenere un personale maggiore e soprattutto l’apertura del teatro interno che tutt’oggi può ospitare 292 posti a sedere. Con gli interventi degli anni successivi, è aumentato il numero di uffici e aule per le lezioni da un lato e soprattutto viene costruita la galleria interattiva per ragazzi. Negli ultimi due decenni, infine, sono stati effettuati alcuni interventi per effettuare un restyling delle aree espositive.
Cosa fare al Honolulu Museum of Art
Quando si parla di un museo, l’attività principale è quella di girare per le sale, immergersi nell’atmosfera che viene creata, osservare e contemplare le diverse opere esposte, magari con l’aiuto di una guida che serva a comprenderne meglio il significato. L’Honolulu Museum of Art si posiziona tra i più importanti in America proprio per la sua collezione. A oggi, in quasi un secolo di attività, il museo arriva a contare ben 50.000 pezzi di collezione artistica, provenienti da tantissime culture. Tra le tutte in particolare spicca l’arte asiatica, con una particolare concentrazione sull’arte vasara cinese. Inoltre, dal momento della sua inaugurazione a oggi sono presenti diversi pezzi della collezione Kress, dal nome di uno dei collezionisti e imprenditori più importanti in questo campo degli Stati Uniti. La collezione Kress si interessa molto dell’arte europea, infatti nel museo sono presenti diversi importanti di arte del Vecchio Continente. Tra i polittici del luogo spiccano in particolar modo l’Apostolo Barbuto e la raffigurazione di Sant’Andrea, create da Andrea Crivelli. Questi due polittici, risalenti alla seconda metà del quindicesimo secolo, mostrano un Santo e un Apostolo che si guardano a vicenda. Mentre Sant’Andrea è riconoscibile da alcuni tratti, l’Apostolo Barbuto non è riconducibile a nessuno con certezza. I due personaggi rappresentati sembrano guardarsi negli occhi, e dalla posizione delle loro mani e delle espressioni pare che si stiano parlando. Un’opera senza dubbio molto caratteristica della collezione. Rimanendo sempre sull’arte europea, spiccano anche alcune opere del celeberrimo pittore francese Claude Monet. Nel Museo è infatti esposta tutta la collezione delle Ninfee, una serie di quadri realizzati dall’autore rappresentanti lo stesso stagno in diverse soluzioni di colore. Si tratta di una serie importanti di dipinti perché rappresentano lo stile proprio di quest’autore; basti pensare all’impronta che ha lasciato nella serie di raffigurazioni della Cattedrale di Notre Dame. Come già detto sono presenti tantissime opere dell’arte asiatica, ma anche molte altre di arte moderne, motivo per cui venne costruita una galleria apposita. Al di là di osservare le opere del museo, le attività possibili sono molteplici. L’Honolulu Museum of Art abbraccia l’arte in ogni sua forma. Sono presenti infatti alcune sale predisposte all’ascolto di musica oppure alla visione di film. In queste la programmazione non è mai standard e l’offerta è sempre aggiornata con nuove proiezioni e brani, spesso a tema con qualche esibizione presentata all’interno delle sale. Il museo offre ai suoi visitatori non solo la contemplazione dei sensi, ma anche l’attenzione alla persona con tutto il suo corpo. Sul retro della struttura infatti è presente la Shangri-La, ossia un’area pacifica immersa in giochi di verde e acqua. Uno spazio in cui i visitatori possono camminare e rilassarsi, spegnendo i cellulari e godersi l’alterazione dei sensi derivante dalla precedente visita al museo. Oppure, molto più semplicemente, si tratta di uno spazio in cui sedersi e riposarsi, con una vista mozzafiato su un versante dell’isola di Oahu che da direttamente sul mare. L’Honolulu Academy of Art presenta una serie di attrazioni per soddisfare tutti i tipi di turisti. Se si ha voglia di acquistare un souvenir il museo pensa anche a questo. Infatti il negozio costruito in uno degli interventi si presenta molto fornito. È possibile acquistare sia i classici souvenir, calamite, cartoline dell’isola, ma anche piccole raffigurazioni delle opere più importanti esposte e così via. Il negozio ovviamente non è solo di souvenir, ma nella propria gamma offre anche altri prodotti come libri oppure una scelta piuttosto fornita di gioielleria. Tuttavia il fiore dell’occhiello di questo punto vendita è l’artigianato. È possibile infatti acquistare tanti pezzi unici nel loro genere, costruiti a mano da artigiani esperti dell’isola di Oahu, con certificazione di produzione locale e non derivante da una produzione in fabbrica.
Come raggiungere il Honolulu Museum of Art
L’Honolulu Museum of Art è in posizione molto centrale. Per arrivarci in auto, partendo dall’aeroporto, si prende la strada principale, l’autostrada H1 e si prende l’uscita in Kinau Street. Invece, se si arriva dall’altro lato, da est, dell’H1 bisogna prendere l’uscita di Lunalilo Street. A questo punto dopo qualche svolta bisogna muoversi verso Young Street. Su questa si trova l’ingresso del parcheggio del museo, che costa 5$ per 5 ore. Oltre all’auto il museo è ben collegato anche con tanti altri mezzi. A partire dai mezzi pubblici locali, con l’autobus, il museo si trova tra le fermate di diverse linee che attraversano la città. In particolare, bisogna scegliere la fermata adatta di queste quattro linee: 1, 2, 1L e 2L. Un altro modo molto comodo per arrivare al museo, e decisamente economico, è quello di spostarsi utilizzando una bicicletta a noleggio. La città è attraversata da piste ciclabili. Per arrivare a destinazione è necessario imboccare la pista ciclabile di King Street e spostarsi fino a Victoria Street. A un isolato di distanza rispetto all’uscita della pista ciclabile, su Beretania Street, è presente l’ingresso principale. Oppure, dall’altro lato, si parte dalla pista ciclabile di Sout Street per poi riagganciarsi a quella di King Street, seguendo la stessa direzione oppure uscendo su Ward Avenue. Il parcheggio del museo non è predisposto ad accogliere le biciclette, ma sull’altro lato della strada sono presenti molte rastrelliere e anche alcune stazioni in cui posare le biciclette a noleggio, che portano il cartello di ‘Biki’.