Il Kekaha Kai Beach Park è un suggestivo parco, precedentemente noto come Kona Coast State Park, situato sull’isola di Hawaii Big Island. Si trova lungo il litorale settentrionale della città di Kona e si estende per ben 7,2 km tra Mahai’ula Bay e Kua Bay. Il suo nome deriva difatti dalle parole, in lingua hawaiana, ke kaha kai che significano letteralmente ‘linea di costa’. I terreni che lo compongono erano anticamente di proprietà di una vecchia famiglia e ancora oggi potete scorgere, in corrispondenza dell’estremità settentrionale della spiaggia, la loro abitazione ormai abbandonata. L’intera area fu successivamente acquistata da un investitore giapponese, ma le autorità locali non gli diedero le concessioni necessarie per sviluppare il territorio che venne, così, rilevato dallo stato e trasformato in un parco. Esso comprende diverse spiagge e tra queste si annoverano Mahai’ula Beach, Makalawena Beach e Manini’owali Beach (Kua Bay).
Cosa fare al Kekaha Kai Beach Park
Il Kekaha Kai Beach Park è il luogo ideale per tutti gli amanti degli sport acquatici. Potete dedicarvi allo snorkeling per ammirare i tanti pesci che popolano le acque o divertirvi, se le condizioni meteo marine lo consentono, facendo il surf. Quest’ultimo viene praticato prevalentemente durante i mesi invernali, ma talvolta le condizioni meteo possono essere molto avverse e le correnti diventano molto intense. Quest’ampio tratto di litorale comprende suggestive spiagge incontaminate che si prestano a escursioni di vario genere: ricordate di portare con voi tutta l’attrezzatura necessaria, comprensiva di scarpe adatte, borracce d’acqua e crema solare ad alta protezione. Mahai’ula Beach è certamente la più suggestiva e gode di una posizione particolare perché è nascosta da un gruppo di alberi. In questo angolo di paradiso potete abbronzarvi al sole sulla fine sabbia bianca e riposare sotto le fronde delle piante. Concedetevi qualche bagno, ma prestate sempre molta attenzione: le acque diventano profonde dopo aver percorso pochi metri. Non fate, inoltre, giocare i bambini sul bagnasciuga quando il mare è mosso. Le onde lambiscono, infatti, molto facilmente la spiaggia e possono portare via tutto ciò che incontrano sul loro percorso. L’area comprende, infine, diversi tavoli da picnic dove è possibile consumare un pranzo al sacco. Spostatevi, quindi, a nord e dirigetevi verso la spiaggia di Makalawena Beach. Durante questa breve escursione potete ammirare un campo lavico molto esposto, panorami mozzafiato (ricordate di scattare qualche foto perché gli scorci sono davvero stupendi) e intravedere, se siete fortunati, i volatili nativi di questa terra. A destinazione vi attendono la sabbia soffice, le acque cristalline e il cosiddetto stagno di Opae’ula. Un tempo in questi luoghi sorgeva un villaggio di pescatori, ma se ne perse ogni traccia nel 1946 a seguito di uno tsunami. Proseguite verso nord e percorrete circa un km e mezzo fino a un bivio. éotete girare a destra, per tornare verso l’autostrada, o svoltare a sinistra e raggiungere Manini’owali Beach (Kua Bay). La spiaggia è dotata di ogni genere di comfort, non mancano, infatti, docce all’aperto, servizi igienici e tavoli per il picnic. Questo arenile è molto affollato durante il fine settimana e in questi frangenti non è possibile ammirarlo nel modo migliore (se possibile rimandate, quindi, la visita a un giorno infrasettimanale). Vi suggeriamo, infine, una gita al cono di cenere Pu’u Ku’ili alto ben 342 piedi. Il sito, che si trova tra Kua Bay e Makalawena Beach, offre un panorama mozzafiato sui luoghi sottostanti. Vi sono, oltre alle spiagge già citate, altri luoghi meritevoli di tutta la vostra attenzione e tra questi non possiamo non citare la Makole’a Black Sand Beach, unico arenile di sabbia nera dell’intera regione, che si trova a sud di Mahai’ula Beach. Vi sono dei servizi dedicati per il noleggio di tutte le attrezzature e non esitate, se siete alle prime armi, a prendere qualche lezione. La fascia costiera è, altresì, popolata da tartarughe, delfini e balene (queste prediligono, però, le acque più profonde). Se amate pescare, allora, siete nel posto giusto perché nulla vi vieta di praticare questo meraviglioso sport da terra. Ricordiamo nuovamente a tutti i visitatori di mantenere alto il livello di guardia perché le condizioni dell’oceano possono mutare molto rapidamente e non vi sono, inoltre, bagnini a prestare servizio lungo il litorale. Portate, infine, con voi prodotti farmaceutici a uso topico perché la zona è la meta preferita di molte meduse.
Come raggiungere il Kekaha Kai Beach Park
L’ingresso migliore a Kekaha Beach Park si trova 12 miglia (circa 19 km) a nord della città di Kona. Dovete semplicemente percorrere la Highway 19 dal West Veterans’s Cemetery. La strada è in buone condizioni ed è asfaltata, vi sono anche altre modalità di accesso all’area, ma lo stato in cui versa il manto stradale non è ottimale. Per l’occasione dovete, quindi, affidarvi a un’agenzia di noleggio auto, leggete molto attentamente il contratto stipulato perché vi possono essere alcune clausole con il divieto di percorrenza di tratti stradali non asfaltati. Giunti a destinazione, posteggiate l’automobile nell’ampio parcheggio e date inizio al vostro tour (le autorità locali invitano tutti i visitatori a non lasciare alcun oggetto di valore all’interno dell’auto). Il parco è aperto tutti i giorni, dalle ore 8.00 alle ore 19.00, tranne il mercoledì quando viene eseguita la manutenzione delle strutture, l’ingresso è completamente gratuito. Tutti i siti sono accessibili a soggetti diversamente abili e provvisti di tavoli da picnic, cestini per i rifiuti e bagni pubblici. Non vi sono, invece, sorgenti di acqua potabile e punti di ristoro, spetta, quindi, a voi organizzarvi in tal senso. Vi sono, infine, alcune regole a cui dovete attenervi strettamente:
Non è concesso l’accesso agli animali domestici;
- È vietato fumare;
- Non è possibile montare tende da campeggio lungo il litorale;
- Non è consentito consumare bevande alcoliche;
- È severamente proibito praticare il nudismo.